Pensando alla Maremma tutto ti sovverrà, all'infuori del riso: cinghiali, se vuoi, maiali neri, il vino, l'olio, grandi colture e prodotti agricoli in gran copia: ma non il pallido cereale. Invece.
Invece a
Serrata Lunga (a Principina Terra, vicina a Grosseto) hanno provato a mettere in pratica un'idea: che un terreno mai sfruttato per la risicoltura e che aveva nella sua storia una qualche attinenza con l'acqua potesse fruttare bene. Quindi i tre soci-coltivatori si sono messi lì e hanno riconvertito i terreni, sfruttando le ricche acque del vicino Ombrone in regime strettamente biologico e ne hanno ottenuto risi di alta qualità dalla caratteristiche organolettiche e nutrizionali d'eccellenza.
Arborio e Arborio Integrale, Thai, e lo splendido Carnaroli traducono terreni non ancora impoveriti dalla monocoltura, trattati con gran uso di lavorazioni manuali, senza interventi chimici di sorta. Inoltre, dice, le caratteritiche climatiche della Maremma grossetana appaiono favorevoli, perfette.
Il Carnaroli tiene molto bene la cottura, ha una cariosside tenace e croccante, non cede amidi in eccesso e aggiunge un che di insolito al tuo risotto. Va provato, che è una sorpresa.