Chiunque sia nato in un anno con il sei dopo il diciannove riconoscerà questa citazione propria della copertina del primo disco ufficiale dei Krimson:
In the court of the Crimson King. Dentro quell'allucinato urlo di 21st Century Schizoid Man. Piccola occorrenza grammaticale, e certa emergenza dell'immagine, omaggio.
Toccalmatto non esita a gettarsi addosso secchiate d'autoironia, e ti piacerà subito leggere "con uso smodato di luppoli americani". Incuriosisce, quel sottotitolo, Birra Ambrata dalla pazza beverinità.
In realtà hai un bicchiere impegnativo, che richiede attenzioni: e più d'una. E' rossa, anzi castana, con spuma color della corda nuova.
Ha naso tondo, complesso: con l'acuto del bastoncello di liquirizia dentro. Non manca un genere di buccia d'agrume, d'agrume candito.
L'assaggio è levigato:con moderatissima effervescenza, zero salinità. Rotola verso un mezzo ampio e fondo, con una soglia amara che si trascina verso il fine, quasi tagliente.