Cherasco di mattina presto pare luogo sonnacchioso assai, chiuso tra le due porte un filo retoriche ai capi della strada principale. I pannelli di legno alle vetrie si tolgono con calma, mentre qualche bicicletta si muove in giro. Qualcuna resta appesa.
Le Langhe attorno sono come un abbraccio non privo di una certa forza retorica: ma Cherasco si divincola e cerca una sua propria voce, una sua propria Arte. La trova, tra le altre, nei Baci: cioccolatini di semplice, struggente voluttà.
La Pasticceria Barbero ne produce fin dal 1881, come recita l'aulica insegna. E sono buoni, quel morso fondente impreziosito dalle Nocciuole, quelle buone di qui che non hanno rivali al mondo per fragranza e intensità.
La signora al banco dice Sì, faccia pure, quando chiedo di sparare qualche scatto. Gentilmente, mi insacchetta un po' di baci, con gesti precisi da farmacia. C'è odore di buono attorno, e nella macchina per i confetti ci vorresti dormire dentro.
Cose che accadono a Cherasco, il posto dei Baci.