Mente matematica e manualità artigiana. Queste al primo impatto le sensazioni che si avvertono incontrando Nicola Trentin fondatore e titolare della panetteria-pasticceria Le delizie del grano.
Dopo anni passati a studiare algoritmi e formule algebriche, riparte quasi da zero (quasi perché proviene da una famiglia di albergatori e ristoratori) e inizia a lavorare, in una storica panetteria di Bassano del Grappa dove rimane affascinato dalla lavorazione completamente a mano e alla grande attenzione rivolta a ingredienti e impasti.
La partenza è quella giusta e dopo aver completato la scuola alberghiera, si sente pronto ad avviare una attività propria ed una personale linea di prodotti.
Insieme al fratello Davide (pasticcere) fonda Le delizie del grano, non solo un negozio ma un vero polo gastronomico che comprende panetteria, pasticceria, caffetteria e spazio per la degustazione.
7 notti su 7 la produzione è a pieno ritmo ma ancora in modo artigianale: lievito madre allevato in acqua che sprigiona note floreali e non acide, lente lievitazioni sia dolci che salate che non vengono controllate e/o bloccate tramite celle frigorifere, impasti con biga per ottenere più gusto, fragranza e stabilità. Questa è la tecnologia, oltre alle abili mani nel formare ancora pane e pagnotte come una volta, per mantenere ancora viva la sacralità di spezzare il pane e la sua condivisione a tavola.
Gli ingredienti sono di primissima qualità dalle farine macinate a pietra ai grani spezzati e tostati fino al cioccolato per i dolci. Ma non solo questo. Le menti in fermento di Nicola e Davide spingono a sperimentare e a migliorare sempre i prodotti, avviano nuove linee produttive adatte ad una alimentazione moderna ed a una clientela sempre più esigente soprattutto sul piano della salubrità.
Nascono da queste premesse Texcoco (il pane) e Texcoco dolce (le torte), con la presenza tra gli ingredienti di un’alga originaria dal Messico, ma allevata ora a Padova, che essiccata a 55° mantiene intatte le proprietà nutrizionali e organolettiche, ricca di proteine (72%) permette di creare prodotti più leggeri senza grassi animali o uova ma solo olio extravergine di oliva e /o yoghurt alla soia. Non solo per gli intolleranti ma per tutti, le pagnotte sono croccanti e l’interno è ben alveolato. Saporito e molto minerale.
Altri pani nuovi vengono infornati solo tra primavera e primo autunno, con la salicornia di laguna, che grazie alle sue note salmastre, permette la riduzione o l’eliminazione totale del sale negli impasti.
L’autoproduzione dei canditi di frutta e verdura diventa uno stimolo per dare note insolite ai prodotti come ad esempio le pagnotte con canditi di peperone rosso o carota, e per siglare con orgoglio focacce e panettoni con il marchio dell’ artigianalità al 100% .