Canazzo

Come sempre, quando si parla di ricette regionali della nostra tradizione gastronomica, le versioni si moltiplicano. Lo stesso vale per la ricetta del canazzo siciliano. Chi cuoce le verdure al forno, chi le fa stufare in casseruola. Chi ne promuove una versione estiva e una invernale, personalizzabile con le verdure di stagione. Chi le frigge sempre e comunque, contaminando la ricetta con la caponata e sottraendo un po' di leggerezza. Chi infine aggiunge un po' di aceto e zucchero per una nota agrodolce.

La nostra è la ricetta palermitana più vicina possibile alla tradizione che suggerisce di aggiungere le verdure in funzione del tempo di cottura che richiedono: dunque per prime le patate e per ultime le melanzane. Nelle ricette si trova la generica dicitura olio di oliva, noi lo abbiamo sostituito con l'ormai famigliare extravergine considerando che a questo piatto povero si può aggiungere un po' di qualità.

Il nome della ricetta non può non colpire: canazzo è un termine che suona severo. In effetti, il termine ha una valenza dispregiativa che, in riferimento alla ricetta tradizionale si legge come 'alla rinfusa'. così come sono cotte le verdure, in modo un po' ordinario e grossolano.

Resta il fatto che il canazzo appartiene a quel modo di cucinare le verdure in padella sano e saporito, come nel caso della Padellata di verdure con crema di peperoni abbrustoliti  o delle Verdure sabbiose.

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