Challah
- Preparazione 30 min
- ricetta media
La challah è il tipico pane ebraico che ogni famiglia prepara per aprire la cena del venerdì. Si tratta di un pane bianco, dall'inconfondibile forma intrecciata, che può ricordare il pain brioche ma rispetto al quale è meno dolce e più compatto. Si accompagna perfettamente sia al dolce sia al salato, a colazione come a merenda e ai pasti. Un ulteriore dettaglio? La challah è buonissima!
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- Esecuzione ricetta media
- Tempo preparazione 30 min
- Tempo cottura 30 min
- Tempo lievitazione 2h e 30 min
- Porzioni 6 - 8
INGREDIENTI
- 1 kg di farina manitoba (o 00)
- 2 bicchieri di acqua tiepida
- 1 cubetto di lievito fresco o 1 bustina di lievito di birra disidratato
- 1/2 bicchiere da tavola di olio di semi di arachidi o di girasole
- 1/2 bicchiere da tavola di zucchero
- 1 uovo a temperatura ambiente
- 1 cucchiaio di sale PER LA FINITURA
- 1 uovo per spennellare
- semi di sesamo per decorare
INTRODUZIONE
La ricetta che vi proponiamo è quella della challah (challot al plurale) e appartiene alla ricchissima tradizione delle ricette ebraiche. Si tratta di una specialità lievitata, il tipico pane a treccia che viene preparato per la cena del venerdì sera, quella che apre le celebrazioni di shabbat, il sabato ebraico. Durante la preghiera rituale la challah, insieme al vino, viene benedetta e quindi spezzettata dal capo famiglia che la offre ai commensali intinta nel sale.
Per quanto a prima vista possa ricordare il pain brioche vi si differenzia per un sapore meno dolce e una trama più compatta. Per questo e per la sua bontà è ottimo da mangiare a colazione o a merenda, magari spalmato con confettura, così come ai pasti.
Se siete alla ricerca di ricette della tradizione mediorientale vi consigliamo di provare anche Falafel, Hummus e Babaganoush.
ALTRE RICETTE GUSTOSE: Pita, Thepla di spinaci pani indiani alla santoreggia, Dorayaki, Danubio salato
Come preparare: Challah
Per realizzare il Challah iniziate a sciogliere, in una ciotola capiente, il lievito di birra con l'acqua tiepida. Aggiungete quindi lo zucchero, l'olio, il sale e l’uovo e amalgamate gli ingredienti con una frusta o una forchetta.
Unite ai liquidi la farina aggiungendola poca per volta e facendo ben assorbire la quantità precedente prima di aggiungerne altra. La quantità finale che andrete ad aggiungere dipende molto dal tipo di farina e dalle condizioni climatiche: potrebbe essere possibile che ce ne voglia appena meno di un chilogrammo. Impastate a mano nella ciotola, o con il gancio a uncino nell’impastatrice, per una decina di minuti. Quando l'impasto diventa liscio e compatto e non si attacca più alle mani lavoratelo bene su un piano infarinato per altri cinque minuti.
Trasferitelo quindi in una ciotola leggermente unta e fatelo lievitare, coperto da un panno umido, per almeno un paio d’ore o comunque finché non raddoppia.
Una volta che l'impasto è ben lievitato preparate le 2 forme. Dividete l'impasto a metà e poi dividete ancora ciascuna delle due in tre parti. Formate con i primi tre pezzi dei rotoli della stessa lunghezza che provvederete a intrecciare.
Quando la treccia è composta, ripiegate le estremità verso sotto, come nell'immagine. Procedete allo stesso modo per comporre una treccia con le rimanenti tre parti di impasto.
Disponete le trecce su una teglia ricoperta di carta da forno e fatele lievitare ancora mezz'ora. A lievitazione ultimata, spennellate le trecce con l’uovo sbattuto e cospargetele di semi di sesamo. Infornatele quindi nel forno già caldo a 200°.
Fate cuocere le trecce per una decina di minuti, poi abbassate la temperatura a 180° e fatele cuocere per altri venti minuti circa. La challah è cotta quando ha acquistato un bel colore dorato sia sopra sia sotto.
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