La cicerchiata è un classico dei dolci di Carnevale, una preparazione tipica irresistibile fatta da piccole frittelle tonde aromatizzate all'anice e ricoperte di miele e mandorle. Richiede un po' di tempo e manualità, ma regale enorme soddisfazione!
I frati fritti sono un dolce tipico della Sardegna caratteristico del periodo di Carnevale. Delle soffici ciambelle fritte cosparse di zucchero, una delizia da provare per la gioia di tutti, anche "fuori stagione".
per 20 frati fritti:
inoltre:
Che siano buonissimi è quasi superfluo dirlo e sappiamo che quel che vi state chiedendo è: perché si chiamano frati fritti?! Queste frittelle di Carnevale sono un dolce del Campidano, una zona del sud della Sardegna. Il buco ricorda la chierica dei frati e la riga bianca che compare al centro, invece, il cordone del loro saio, da qui il loro nome.
Chiamate "parafrittus" o "parafrittusu" in sardo, queste ciambelle cosparse di zucchero vengono gustate per Carnevale in tutta la regione, anche se, data la loro bontà, non è raro trovarle nei bar tutto l'anno per accompagnare caffè o cappuccino a colazione.
Il procedimento è semplice, ma richiede un po' di tempo: va preparato l'impasto, che subirà una doppia lievitazione, favorita dall'aggiunta di un po' di limoncello. Una volta che le ciambelle sono pronte, si friggono in olio bollente e sono pronte per essere gustate!
Esistono molte varianti dei farti fritti in tutta la Sardegna, che prevedono l'utilizzo dello strutto al posto del burro. Oppure, versioni con l'aggiunta di aromi diversi dal limoncello, come la famosa variante oristanese, le zeppole, in sardo "zippuasa", tipiche ciambelle o spirali aromatizzare allo zafferano.
I parafrittus sono un'ottima idea per una merenda golosa o per una festa di Carnevale tra amici. In redazione hanno avuto vita (molto) breve e scommettiamo che faranno la stessa fine anche a casa vostra!
ALTRE RICETTE GUSTOSE: Ciambelle fritte, Graffe, Graffe in friggitrice ad aria
1
Per preparare i frati fritti per prima cosa fate ammorbidire il burro. Lavoratelo con lo zucchero, la scorza del limone e la vaniglia fino a ottenere un composto morbido e cremoso. Aggiungetevi, una alla volta, le uova e continuate a mescolare per amalgamarle al resto dell’impasto.
2
Unite poco alla volta il lievito di birra, precedentemente stemperato con un po' di latte tiepido, il lievito per dolci e la farina. Lavorate l’impasto, aggiungendo continuamente poco latte tiepido alla volta. A metà lavoro, unite il liquore e continuate a impastare fino a ottenere un composto morbido e non troppo colloso.
3
Una volta pronto, trasferite l’impasto in una ciotola capiente, copritelo con la pellicola e lasciatelo lievitare per circa un’ora in un ambiente caldo. Non appena il volume della massa sarà raddoppiato, potete rimuovere la pellicola.
4
Dedicatevi ora alla realizzazione delle ciambelle. Prelevate una piccola porzione di impasto e create con le mani una pallina. Schiacciatela leggermente e bucatela al centro. Ripetete la stessa operazione fino a esaurimento dell’impasto. Adagiate le cimabelle ottenute su una teglia foderata con carta forno e leggermente infarinata. Coprite con un telo di stoffa per la seconda lievitazione. Non appena il loro volume sarà raddoppiato, saranno pronte. Ci vorrà circa un'altra ora.
5
A questo punto, in una casseruola portate l’olio di semi alla temperatura di 160-170 °C e friggetele, due alla volta, finché saranno dorate in maniera uniforme. Potete aiutarvi con un bastoncino per farle roteare, facendo attenzione che non si tocchino, così da far mantenere loro la forma rotonda e levigata. Una volta cotte, rimuovete le ciambelle con una schiumarola ed eliminate l’olio in eccesso. Passateli nello zucchero su entrambi i lati e i vostri parafrittus sono pronti per essere gustati!
La cicerchiata è un classico dei dolci di Carnevale, una preparazione tipica irresistibile fatta da piccole frittelle tonde aromatizzate all'anice e ricoperte di miele e mandorle. Richiede un po' di tempo e manualità, ma regale enorme soddisfazione!
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