Pizza fritta

La pizza fritta è uno dei più popolari street food di Napoli. Una delle pizze più amate, dall'iconica forma a mezzaluna, dorata e fragrante. La nostra è la ricetta originale, con un classico ripieno di pomodoro San Marzano, mozzarella fiordilatte e basilico fresco.

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INGREDIENTI

La pizza fritta nasce a Napoli come cibo povero, un cibo di strada venduto a poco prezzo. Tradizionalmente veniva fritta nello strutto - un altro ingrediente popolare e a basso costo - e così la propone anche il nostro pizza chef Simone Lombardi.Per l'impasto, seguite la nostra ricetta base con dosi e relativi tempi di preparazione e lievitazione. I tempi di questa ricetta sono calcolati a partire dai panetti pronti.Per una frittura dorata e omogenea, ricordate di girare la pizza dopo un minuto circa di cottura, in modo da cuocerla su entrambi i lati.Vi raccomandiamo di prestare attenzione alla fase di frittura: non solo alla temperatura dello strutto, che deve essere di 230 °C, ma anche all'organizzazione dello spazio di lavoro, in modo da facilitarvi nei passaggi.Il risultato è una pizza fritta come una volta friabile e croccante all'esterno e soffice all'interno, con la tipica farcitura con pomodoro, basilico e mozzarella, sempre buonissima. ALTRE RICETTE GUSTOSE: Pizza Margherita, Pizza cosacca, Pizza mastunicola 
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Preparate la pizza tradizionale fritta realizzando l'impasto seguendo la nostra ricetta. Almeno 1 ora prima di ultimare la pizza dedicatevi alla salsa di pomodoro. Preparate l'olio aromatizzato al basilico unendo in un pentolino l'olio e le foglie di basilico fresco, cuocete a fiamma bassa per 10 minuti fino a raggiungere una temperatura di 70 °C e spegnete. Lasciate raffreddare per almeno 1 ora a temperatura ambiente e filtrate l'olio. Scolate i pomodori pelati e conditeli, in una ciotola, con il sale, l'olio al basilico e il pepe. Schiacciateli con le mani amalgamando bene tutti gli ingredienti. Ponete la salsa ottenuta in una casseruola e fatela ridurre a fiamma bassa per 10 minuti per renderla più consistente.

Una volta terminata la lievitazione dell'impasto, procedete con la stesura e la preparazione della pizza, seguendo gli step successivi in modo analogo per ciascun panetto. Iniziate con la fase di pre-apertura dell'impasto: ponete il panetto sul piano da lavoro con un po' di semola e stendetelo, schiacciando delicatamente con i polpastrelli. Partite dal centro e allargatevi verso l'esterno, senza definire troppo il cornicione. Con la pressione esercitata distribuirete in modo omogeneo tutti i gas di lievitazione. 

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Continuate con la fase di apertura: la pizza non va stesa sul piano da lavoro, perché l'eccessiva pressione sull'impasto farebbe uscire tutti i gas. Sollevate la pizza e passatela da un palmo all'altro per 3-4 volte, tirando per allargarla leggermente. Ripetete l'operazione utilizzando il dorso delle mani. Eliminate la farina in eccesso dal piano, poggiate la pizza e modellate i bordi per definire la circonferenza. Otterrete un disco dal diametro di 18 centrimetri circa. Fate attenzione all’omogeneità della vostra stesura, in quanto se il disco risultasse troppo fino, potrebbe rompersi durante la frittura causando una fuoriuscita degli ingredienti nell’olio. Procedete con la farcitura, stendendo al centro la salsa di pomodoro ridotta in modo omogeneo. Aggiungete il fiordilatte e qualche fogliolina di basilico.

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Piegate a metà il disco di pasta e chiudete ermeticamente il cornicione con il pugno in modo da non far fuoriuscire gli ingredienti durante la cottura. In una casseruola, portate lo strutto a una temperatura costante di 230 °C, monitorando con il termometro. Staccate dal piano di lavoro la pizza aggiungendo un po' di farina e immergetela nella casseruola. La cottura sarà di circa 2 minuti, girate la pizza dopo un minuto per rendere omogenea la doratura su entrambi i lati. Scolate la pizza fritta con la schiumarola e poggiatela su della carta assorbente per togliere l'unto in eccesso. 

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Aggiungete un pizzico di sale e la pizza fritta è pronta, gustatela ancora calda!

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