Pane Frattau (versione semplice)

Condividi

INGREDIENTI

PROCEDIMENTO

L'origine di questo piatto è, come spesso accade per le cose semplici, piuttosto complessa. Che siano stati i pastori nelle giornate di transumanza o le donne del paese nell'acconciare una frettolosa accoglienza per l'improvvisa visita di un regale sabaudo, sta di fatto che tutto è cominciato dall'acqua. E dal pane.
Perché solo l'acqua calda può bagnare e ammorbidire quell'alimento sottile e croccante, quel pane da trasporto di lievitazione fulminea, secco, robusto e dal sapore tenace, che è il carasau. Quel foglio, una volta tuffato e ammorbidito nell'acqua calda, diventa un panno di pasta profumata. A dare sostanza e sapore ci fu, solo e potentissimo, il pecorino, a manciate generosissime. Stop. Il pane frattau (parola non traducibile con sufficiente certezza) era questo, soltanto questo e, volendo, lo può ancora essere.
Ma l'uomo è, per tradizione, sperimentatore: vuole arricchire, aggiungere, completare. L'acqua è diventata un brodo, magari della carne di quella pecora che si è azzoppata nel viaggio o che è troppo vecchia per fare il latte. Il pomodoro poi, quello che profuma tanto e che si incontra in ogni orto, da schiacciare maturo. E poi, nei paesi, per fare festa e per rendere ancora più ricco il piatto, è arrivato anche l'uovo, da incamiciare magari nel brodo usato per bagnare il pane, da mettere in cima, come coronamento di colore e sapore.
Oggi il pane frattau è un piatto celebre, ricco, opulento, chissà, forse davvero era questo il suo destino, diventare un presidio della tradizione e della cucina sarda.
Splendida è anche una versione meno carica, più semplice: un brodo leggero di manzo con profumi generosi dove tuffare per 10 secondi un foglio di carrasau, magari del forno di Benetutti. Poi, con mani d'amianto, si deve foderare una terrina di coccio con il pane molle, comporre 3, 4 strati coperti da una salsa semplice e acidula di pomodoro e basilico e da una manciata di pecorino, senz'altro uno stagionato, mediamente notevole quello di Osilo. Un passaggio rapido nel forno molto caldo asciugherà e farà esplodere di profumi questo piccolo pezzo d'Isola. Da assaggiare.
immagine di qualità ifonistica

SCOPRI ALTRE RICETTE SIMILI A "PANE FRATTAU (VERSIONE SEMPLICE)"

Crespelle al salmone

Le crespelle al salmone sono una ricetta deliziosa e appagante, un primo piatto classico e dal sapore un po' retró, che vi consigliamo di proporre per un pranzo o una cena speciale in famiglia. Leggi tutto

Lenticchie e salsiccia

Lenticchie e salsiccia è una ricetta facile da preparare come secondo sostanzioso o piatto unico da condividere in famiglia. Un classico della tradizione buonissimo e corroborante in ogni giorno della stagione più fredda. Leggi tutto

Gratin ai funghi

Il gratin ai funghi è un goloso piatto unico che potete servire anche come secondo. Con funghi porcini freschi e una fonduta al gorgonzola, è una ricetta da provare per i pranzi o le cene autunnali. Leggi tutto

Strudel salato con zucca

Lo strudel salato con zucca è una ricetta buonissima da proporre come idea per cena o per un aperitivo con gli amici. Un comfort food che abbina la zucca a ingredienti saporiti come lo speck e il taleggio, il risultato è un vortice di bontà! Leggi tutto

Zucca e feta al forno

L'autunno è in tavola con la ricetta della zucca e feta al forno, un'idea sfiziosa perfetta come secondo o piatto unico facile, pronto senza sforzo. La zucca e la feta sono davvero buonissime insieme! Leggi tutto

Lasagna vegana zucca e porri

Un primo piatto davvero sorprendente: la lasagna vegana zucca e porri è un vero comfort food perfetto per l'autunno. Provatela per una cena tra amici e lasciatevi stupire dalla sua cremosità e dal tocco di mandorle croccanti in superficie! Leggi tutto