Sfincione

Lo sfincione è uno dei simboli culinari della città di Palermo, una focaccia soffice condita con un sugo di pomodoro e cipolleacciughe, caciocavallo e origano. Ingredienti e sapori semplici e tipicamente mediterranei per questo lievitato buono da gustare in ogni momento della giornata.

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INGREDIENTI

Pasta lievitata, pomodoro e cipolla, caciocavallo, pangrattato e origano: sono gli ingredienti dello sfincione palermitano, una vera specialità che nasce come piatto povero e diventa un simbolo della città. Lo sfincione si compra ovunque a Palermo e si mangia a colazione, a merenda o per pranzo, appartiene alla schiera dei golosissimi cibi di strada che caratterizzano il capoluogo isolano e sono una vera perla della ricchissima cucina tipica siciliana.Preparare lo sfincione in casa, quando la nostalgia si fa sentire, non è difficile, basta organizzarsi un po'. L'impasto piuttosto classico, a base di farina di grano tenero e semola di grano duro, richiede due tempi di lievitazione, il primo in ciotola e il secondo in teglia, prima di infornare.E mentre la pasta lievita si prepara il sugo che prende il sapore della cipolla dolce. Anche la copertura prevede una prima cottura e una sorta di gratinatura finale.Lo sfincione palermitano si mangia a tranci ed è irresistibile quando è ancora tiepido, ma non caldissimo, con l'impasto morbido e i bordi leggermente croccantini. Inutile specificare che sia buonissimo sempre, come piatto unico a pranzo o a cena e tagliato a quadrotti come stuzzichino per un aperitivo goloso.E quando il tempo per preparare lo sfincione a dovere proprio non c'è, si può ripiegare su una teglia di patate a sfincioneALTRE RICETTE GUSTOSE: Mattonella palermitanaPariginaPizzi leccesiFocaccia barese
1

Per preparare l'impasto dello sfincione riunite nella ciotola della planetaria le due farine, il lievito di birra disidratato e lo zucchero. Mescolate per amalgamare. Unite quindi l'olio e l'acqua versandoli a filo e amalgamandoli a bassa velocità con la frusta k.

2

Montate quindi il gancio a uncino e impastate fino a incordare, unendo solo verso la fine il sale. Quando avrete ottenuto un impasto liscio, elastico e ben raccolto, formate una palla e sistematela in una ciotola. Coprite con pellicola per alimenti e fate lievitare fino al raddoppio (circa 2-3 ore). Nel frattempo dedicatevi al condimento: mondate le cipolle e affettatele finemente (se le preferite più fini potete anche tritarle). Fatele rosolare in una padella antiaderente insieme all'olio per qualche minuto, quindi aggiungete poca acqua calda e fatele stufare per 15 minuti circa. Dovranno ammorbidirsi.

3

Aggiungete quindi la polpa di pomodoro, salate, pepate e portate a bollore. Da questo momento incoperchiate e cuocete per altri 15-20 minuti a fiamma media (scoprendo solo verso la fine) fino a far restringere un po' il sugo, ma non troppo. Spegnete e fate raffreddare. Quando l'impasto dello sfincione sarà lievitato riprendetelo e stendetelo con le mani in una teglia rettangolare, da circa 30x20 cm ben unta con olio, arrivando fino ai bordi. Fate lievitare per altri 40 minuti - 1 ora coprendo con pellicola per alimenti.

4

Distribuite quindi in superficie i 2/3 del caciocavallo tagliato a dadini (il restante servirà grattugiato per la finitura) e i filetti di acciuga spezzettati, facendoli affondare leggermente nell'impasto. Coprite quindi con il pomodoro arrivando fino ai bordi. Infornate nel forno già caldo a 250 °C per 15 minuti.

5

Sfornate e abbassate la temperatura del forno a 190 °C, cospargete la superficie dello sfincione con il pangrattato, il resto del caciocavallo grattugiato, l'origano e irrorate con un filo d'olio. Proseguite quindi la cottura per ulteriori 30-35 minuti: lo sfincione sarà pronto quando la superficie e la base a contatto con la teglia saranno belle dorate. Sfornate e servite lo sfincione caldo o tiepido.

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