La cicerchiata è un classico dei dolci di Carnevale, una preparazione tipica irresistibile fatta da piccole frittelle tonde aromatizzate all'anice e ricoperte di miele e mandorle. Richiede un po' di tempo e manualità, ma regale enorme soddisfazione!
Il sanguinaccio dolce, noto anche come sanguinaccio napoletano o sanguinaccio di Carnevale, è un dolce con una storia interessante. Lo troviamo, con alcune differenze, in altre regioni d’Italia, con nomi diversi. Oggi la ricetta è differente da quella antica, ma a partire dal nome scopriamo le sue origini.
Il sanguinaccio dolce o sanguinaccio napoletano è una crema dolce che si accompagna, nel periodo di Carnevale, a chiacchiere e frittelle. Ma allora perché si chiama così? Cosa c’entra il sangue?
In passato, il sangue di maiale era l'ingrediente principale del sanguinaccio, almeno fino a quando ne è stata vietata la commercializzazione nei primi anni 90. L'idea alla base di questa ricetta era quella di non sciupare il sangue dei suini trovando un riutilizzo che ne valorizzasse caratteristiche e proprietà.
Gli altri ingredienti del sanguinaccio napoletano originale erano mosto d’uva, noci e cannella. Oggi il sanguinaccio dolce sembra voler conservare l'estetica della preparazione antica ma viene cucinato con il cioccolato, probabilmente a simulare il colore del sangue.
In qualche modo il sanguinaccio di Carnevale porta avanti una tradiizone declinandola sulla contemporaneità. Per saperne di più su questo argomento leggi anche Cos'è il sanguinaccio e da dove viene questa antica preparazione simbolo delle campagne in inverno.
ALTRE RICETTE GOLOSE: Chiacchiere senza glutine, Graffe, Frappe fritte, Galani
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Per preparare il sanguinaccio dolce napoletano per prima cosa scaldate in una pentola il latte insieme alla scorza di arancia e alla bacca di vaniglia. Una volta raggiunto il bollore, lasciate in infusione per 30 minuti. A parte, miscelate lo zucchero, la vaniglia, la cannella, la fecola e il cacao. Unite al composto 1/3 del latte caldo stemperando bene con la frusta affinché non si formino grumi. Poi unitevi il restante latte filtrato mescolando bene.
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Trasferite il composto in una pentola e cuocete, sempre mescolando, fino a ottenere una consistenza cremosa. Una volta raggiunto il bollore, spegnete il fuoco. Aggiungete il cioccolato tagliato a cubetti e fatelo sciogliere con il calore del composto mescolando con una frusta.
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Aggiungete poi lo strutto, amalgamatelo alla crema fino a farla risultare lucida e lasciate raffreddare. Trascorso questo tempo, il sanguinaccio dolce napoletano è pronto per essere gustato con le chiacchiere di Carnevale.
La cicerchiata è un classico dei dolci di Carnevale, una preparazione tipica irresistibile fatta da piccole frittelle tonde aromatizzate all'anice e ricoperte di miele e mandorle. Richiede un po' di tempo e manualità, ma regale enorme soddisfazione!
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