Staglio, preforma e lievitazione in ciotola della pizza

La terza parte della ricetta della pizza fatta in casa prevede le fasi di staglio, preforma e lievitazione finale. Con lo staglio, l’impasto viene porzionato in panetti che andranno poi stesi per formare le pizze.

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INGREDIENTI

Terminata la fase di maturazione in massa (che abbiamo affrontato nella seconda parte di questa guida) l’impasto è pronto per la fase di suddivisione in panetti.Questa fase prende il nome di staglio: nient'altro che la porzionatura dell'impasto in panetti più piccoli, quelli che poi andranno stesi per formare le pizze vere e proprie.La tecnica fondamentale da utilizzare nello staglio si chiama pirlatura. Non si tratta di un passaggio complicato, ma di un movimento utile a far prendere corpo ai panetti e a dare una forma tondeggiante.Per la pirlatura, munitevi di un tarocco che vi aiuterà a maneggiare l'impasto e disegnate una sorta di 'C' sul piano, trascinando il panetto come per chiuderlo su se stesso. Ricordate poi di distribuire la semola rimacinata lungo il bordo tra i panetti e le ciotole di lievitazione: in questo modo si crea un isolante che permetterà di rovesciare con delicatezza i panetti - una volta completata la lievitazione - senza che questi si attacchino.LE FASI DELL'IMPASTO:ImpastoLievitazione e spezzaturaStaglio, preforma e lievitazione in ciotolaStesura
1

Per prima cosa preparate 4 ciotole (per 4 panetti) distribuendo sul fondo qualche cucchiaio di semola rimacinata. Rovesciate l’impasto sul piano di lavoro e, con l’ausilio di un tarocco e di una bilancia, ricavate dei panetti di circa 260 grammi.

2

Date ai panetti ricavati una forma leggermente tondeggiante, riportando la chiusura dell’impasto dei panetti stessi nella parte sottostante. Quando manipolate i panetti, provate a disegnare la lettera 'C', sentirete al tatto che, con questo movimento, l’impasto si avvolge su se stesso, dando «nervo» al panetto. È questa la cosiddetta “pirlatura” di un impasto. Ripetete l’operazione almeno altre 3 volte.

3

Una volta formati i panetti, capovolgeteli dal piano di lavoro con l’aiuto del tarocco e, utilizzando la punta delle dita di entrambe le mani, sollevate i panetti e adagiateli nelle ciotole con la semola rimacinata.

4

Con un cucchiaio, distribuite altra semola rimacinata fra i bordi interni delle ciotole e i panetti. Coprite le ciotole con pellicola o con un telo per alimenti e fate lievitare i panetti a temperatura ambiente per circa 1 ora e mezza, dovranno aumentare di volume di circa 2 volte e mezza.

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