Dobbiamo sempre affidarci all’etichetta per capire da dove arriva un cibo che stiamo per comprare e se è di qualità, ma con il pesce possiamo fare anche altro.... Leggi tutto
A un mese esatto dalla Vigilia di Natale vi chiediamo di condividere la vostra ricetta delle Feste, la proveremo e inseriremo fra quelle del Cucchiaio (con il vostro nome naturalmente). Fate in fretta, chè Natale è domani!
Ce lo immaginiamo così noi il Natale, insieme, come nell’illustrazione che Davide Abbati ha realizzato per il Cucchiaio d’Argento quest’anno, perché il Natale, senza volerne depredare il significato, si celebra anche a tavola. A Natale sospendiamo il consumo nomade del cibo, quello veloce, quello solitario e distratto. A Natale si mangia tutti insieme le cose di sempre, dai Boomer alla GenZ, da chi ricorda con nostalgia a chi sta accumulando ricordi, svogliatamente e senza contezza. A Natale la nostra relazione con il cibo torna quella che era, si riducono i consumi di cibo ultratrasformato (o almeno ci piace pensarlo) perché si fanno i passatelli, i ravioli o gli struffoli.
Jacques Attali, saggista ed economista francese, scrive:
“Dobbiamo rendere il mangiare una fonte di benessere, di equilibrio, di piacere, di condivisione, di gioia, di superamento di sé stessi e di scoperta degli altri. Un modo per proteggere la vita e la natura, un modo per ottenere il meglio dal corpo e dalla mente, un’occasione unica per riconnettersi con la natura, non allontanarsene”*.
Ci piace, ci sembra l’inizio di un manifesto che sottoscriveremmo. È con questo spirito che vi chiediamo di condividere le vostre ricette di Natale, perché diventino un patrimonio condiviso, e poi perché da sempre le ricette passano di mano in mano senza raggiungere mai un destinatario definitivo.
Il nostro invito è un pranzo di Natale che resti epicureo ma con la giusta attenzione a quello che cuciniamo e mangiamo. Possiamo evitare ingredienti che vengono dall’altra parte del mondo, per esempio, oppure limitare il consumo di carne e pesce, non rinunciare, solo limitare. Mandateci le vostre ricette (con occhio attento alla sostenibilità) su Instagram o Facebook (in direct) le proviamo per accoglierle fra le quelle del Cucchiaio. Che questo Natale sia per tutti, anche a tavola, un modo per riconnettersi agli altri e alla natura.
* Jacques Attali, Cibo. Una storia globale dalle origini al futuro, Ponte delle Grazie, Firenze, 2020
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