La « coppia di contadini cha ballano » di Durer in etichetta è una presentazione perfettamente collimata con il carattere di questa impegnativa champagnotta, massiccia e onerosa come si conviene : procedimento classico, maturazione lenta, blend di blend ed una qualità costante nel tempo. Pinot e Chardonnay di due annate conseguenti, permanenza sui lieviti pazientissima (nell'esemplare assaggiato ben 44 mesi) e una messa in commercio recentement degorgè. Dopo ormai tanti assaggi questo "spumante italiano" mostra un carattere spiccato di vino da tutto pasto, struttura importante, grande appagamento del palato non ostante - o forse grazie ai 12 gradi emmezzo di base.
Dunque una presa di spuma esuberante, durevole e persistente con i caratteri dello chardonnay in evidenza: nocciuola, mandorla, tracce minerali. Il paglierino è carico, la limpidezza assoluta.
In bocca è davvero ampio, con questa capacità di nettare il cavo orale senza impegnarlo, con una barra d'acidità delicata ma ben definita. Prezioso.