La Vigna Barbicato è quanto si possa immaginare di più lontano da Scansano: la zona del Morellino è sterminata, e dà origine a prodotti affatto differenti. Per arrivare qui da Scansano bisogna scendere la discesa - quasi una caduta libera - dell'Aione, passare il borgo di Montiano e scendere tra le praterie di viti di Cupi. Attraversare il brutto taglio dell'Aurelia e fare ancora un po' di strada nella piana alluvionale dietro ai monti dell'Uccellina; oppure scendere i 20km dalla Statale del Monte Amiata per Magliano e farne altrettanti per raggiungere i litorale. Eppure anche qui è Morellino.
Protetta dal cento vento di mare dal cordone montuoso, nella spianata in cui sono ancora vivi i segni della bonifica, propsera prospera a Vigna. Questo cru è rubino appena più virato al granato, diventa progressivamente più nero nel cuore. Severo al naso, apre con buona insistenza di frutto - richiamerai la cililegia, la mora, il lampone - e belle note maschili, il tabacco. Intenso anche all'uscitaprelude ad un assaggio virile, robusto d'attacco e muscoloso, quasi tagliente nella progressione. Sul fondo appena sovrestratto ha succo bruciante e polpa zuccherina, quando verso il termine la potente vena alcoolica incontra una bella acidità residua. Non manca di una vena di piacioneria, ma resta un bel bicchiere, e ben bevibile.