Cristina Bowerman
Eclettica e controcorrente, Cristina Bowerman, pugliese ma romana d'adozione, non passa inosservata. E nemmeno la sua cucina da una stella Michelin. Scopriamo qualcosa in più su di lei in questa biografia.
Cristina Bowerman non è l’esempio di chef che, fin da bambina, sente la vocazione per la cucina, annusando i profumi delle prelibatezze che preparava la nonna, esperienza che più volte hanno raccontato colleghi come Bruno Barbieri o Antonino Cannavacciuolo. Al contrario, la passione per il cibo arriva da adulta, con un percorso in cui pentole e fornelli non erano contemplati.
La formazione
Per pagarsi gli studi da graphic designer, quindi, lavora nei caffè: è così che approda all’Higher Grounds Coffee House, dove intuisce che la cucina potrebbe essere la sua strada. E se bisogna provarci, va fatto seriamente. Nel 1998 lascia San Francisco per volare a Austin, in Texas, dove nel 2004 consegue la laurea in Culinary Arts (Arti Culinarie), per poi farsi le ossa con un’importante esperienza lavorativa presso il Driskill Grill della città texana, dove ha modo di affinare le tecniche di base e acquisire la disciplina che la vita di ogni cuoco richiede: non averla comprometterebbe qualità e intuizioni (lo sanno anche gli chef più rock’n’roll, alla Gordon Ramsey e Marco Pierre White).
Il successo
Il suo stile in cucina
Una donna impegnata
Parallelamente all’impegno per l’ambiente, Bowerman è in prima linea in favore della rappresentanza e dell’emporwement femminile, un ruolo tanto più efficace poiché rappresenta lei stessa una punta d’eccellenza in un mondo, quello dell’alta cucina, che è ancora legato alla figura dell’uomo chef. Proprio in virtù di questo impegno e della sua visibilità, è stata invitata a parlare a TEDxMilano Women e a TEDx AUBG, mentre nel 2018 è stata nominata Ambasciatrice dall’Associazione Telefono Rosa.
Libri
Bowerman Cristina - Tibaldi Eugenio - Poponi Maria Paola. Chef Cristina Bowerman incontra Eugenio Tibaldi, Maretti Editore, 2019
Bowerman Cristina. Da Cerignola a San Francisco e ritorno – La mia vita di chef controcorrente, Mondadori, 2014
Tra i tanti riconoscimenti
Best Female Italian Chef in Europe conferitole da Love Italian Life a Dublino (2018)
Premio Galvanina come Miglior Chef (2018)
Premio all’Eccellenza e all’Innovazione conferitole da da Rotaract