Come cucinare i friggitelli: proprietà, usi, ricette e curiosità
Vi spieghiamo come cucinare i friggitelli: un ortaggio primaverile ricco di vitamine e sali minerali e un vero e proprio jolly in cucina!
Friggitelli: ecco le varietà
Da non confondere con due varietà con caratteristiche molto simili per forma, dimensione e colore che sono: i Sigaretta Biondo, varietà di forma lunga e affusolata dal gusto dolce tipica del Nord Italia, che solitamente si gustano sottaceto, e i pipiddu, peperone piccolo e verde che cresce all’insù negli orti palermitani. Si tratta di un presidio Slow Food di nicchia che arriva da Polizzi Generosa, da gustare crudo in insalata o arrostito accompagnato al pecorino.
Proprietà nutrizionali
Sono composti in larga parte da acqua e fibre, quindi - al netto della frittura (dobbiamo accettarlo!) - apportano solo 48 calorie per etto, ma oltre 2 grammi di fibre.
Come scegliere, pulire e conservare i friggitelli
Pulire i friggitelli è semplicissimo: munitevi di un coltello e tagliate il picciolo, incidete la parte vicina alla sua attaccatura, e levate i semini presenti all’interno. A questo punto basterà lavarli sotto abbondante acqua fredda.
Chi volesse prepararli fritti, quindi pratici da prendere anche con le mani come fossero chips, dovrà conservare una piccola parte del picciolo e quindi anche i semini, tagliando solo la parte più sporgente di esso.
I friggitelli si possono conservare in frigorifero per oltre una settimana, quando acquistati freschissimi. Già cucinati, invece, vanno tenuti in un contenitore ermetico per massimo tre giorni. Nel congelatore, lavati e asciugati, si mantengono in appositi sacchetti fino a 10 mesi.
Utilizzo in cucina: consigli pratici
I friggitelli si possono anche saltare in padella con altre verdure, con del pomodoro fresco per condire uno spaghetto, cuocere in padella e poi frullare con aglio, olio e pecorino per ottenere un gustoso pesto.
Per una preparazione più light, bastano una teglia, olio, sale e aglio. Dopo aver lavato e asciugato i friggitelli, si dispongono su carta forno e si spennellano con olio aromatizzato all’aglio, un pizzico di sale, e via in forno a 180 gradi per 20 minuti. Ecco i nostri Friggitelli al forno.
Abbinamenti ideali
Si sposano benissimo con i formaggi, vaccini e di capra. Un suggerimento pratico e veloce ma di gran gusto? Prendiamo spunto dalla cucina greca, dove esiste una varietà di peperone simile ai Friggitelli, ossia i Golden, da infornare: prova la Feta, friggitelli e pomodori.
In Campania i peperoncini friggitelli sono chiamati puparuoli friarelli e vengono fritti in olio d’oliva, senza impanatura, immergendoli interi e ben asciutti nell’olio di frittura caldo, lasciando, come detto in precedenza, il picciolo che facilita la presa. Un’altra versione molto popolare è quella con il pomodoro, un vero e proprio sugo profumato, da gustare come contorno o come condimento per la pasta. Ecco qui come preparare i Friggitelli al pomodoro.
Ripieni - con riso, bulgur o cous cous - sono sfiziosi e possono essere anche un gustoso finger food da aperitivo o antipasto.
Le idee degli chef
Ci spostiamo nel pavese, a Rognano, dove chef Giovanni Ricciardella del Ristorante Cascina Vittoria propone una pasta semplicissima da copiare e dal sapore che è un trionfo di primavera: tutta vegetale. Sedanini con pesto di fave e basilico e friggitelli arrosto. “Basterà lessare le fave, scolare e frullare in un robot da cucina, con poca acqua di cottura, olio evo e un pizzico di sale. Fatto questo puliamo i friggitelli dai semi e dalle parti bianche, tagliamo a julienne, e in una padella aggiungiamo olio evo, uno spicchio d'aglio in camicia, e saltiamo i friggitelli, aggiustando di sale, e pepe nero. Una volta cotta la pasta (sedanini, mezze maniche, tortiglioni, fusilli, ecc.), mantechiamo con la crema di fave e i friggitelli. Una spolverata di pecorino e il piatto - verdissimo - è pronto.”