Come cucinare i porri: proprietà, usi e ricette
Vi spieghiamo come cucinare i porri: leggeri e digeribili, con il loro sapore inconfondibile e delicato donano un tocco goloso a tantissimi piatti!
Porro: conosciamolo meglio
In Piemonte il porro è una eccellenza: se ne producono 30.000 quintali dei quali il 62% in provincia di Cuneo. In questa provincia, la zona di maggior produzione si trova nel territorio del Comune di Cervere, dove cresce il porro più noto di tutti.
Il (più famoso) porro di Cervere e quello di Nosellari, presidio Slow Food
Proprietà benefiche
Come scegliere i porri e come pulirli
Come si pulisce? Molto semplice: si elimina l'estremità con le radici e si separa la parte bianca da quella verde (non buttatela: si può utilizzare in cucina in risotti, zuppe o in un brodo antispreco). Si leva la prima guaina, solitamente dura e coriacea, e con un coltello affilato si incidono le guaine, dall'alto in basso. Si aprono leggermente e poi si passano sotto l’acqua corrente fresca. Ora si possono tagliare i porri a rondelle, più o meno spesse, o per il lungo, nel caso volessimo grigliarli o stufarli.
Come usare i porri in cucina
Qualche idea? La vellutata di porri è un primo piatto vegetariano, sano e appagante. Basta unire qualche anello di porro alle patate, per ottenere una crema avvolgente. Sfiziosa, profumata e versatile, è invece la tarte tatin di porri: una torta salata semplice da realizzare, perfetta per l’aperitivo, o da servire come antipasto o secondo piatto. Per dare un tocco scioglievole e saporito a un semplice purè, poi, si può provare il purè di patate e porri, una deliziosa variante del classico contorno.
Un primo piatto che dà il benvenuto all’autunno? I cannelloni di porri ripieni di patate e salame, un piatto gustoso e sostanzioso, particolarmente adatto ai pranzi in famiglia di questa stagione. Oppure le crepes ai porri, pancetta e pecorino dolce, semplici ma dal sapore che conquista al primo assaggio.
I porri nei piatti degli chef
Gli chef Alex e Vittorio Manzoni di Osteria degli Assonica, 1 stella Michelin a Sorisole, sulle colline di Bergamo, portano in tavola una trippa di baccalà. crema di porri brasati, 'nduja, pinoli e coriandolo fermentato. Un piatto dalla consistenza cremosa e gelatinosa data dalla trippa. Un sapore leggermente piccante con note tostate e dolci del porro e dei pinoli, molto goloso e avvolgente.
Si approda sul lago di Como, a Torno: a Il Sereno Al Lago chef Raffaele Lenzi prepara quel piatto semplice che vorresti mangiare sempre. Si chiama comfort food e si traduce in una terrina di patate e porri al rosmarino, un antipasto vegetariano ispirato a uno degli abbinamenti più classici della tradizione gastronomica italiana, è realizzato con pochi e semplici ingredienti: porri di Cervere, patate e burro al timo e rosmarino.
Chef Tommaso Arrigoni di Innocenti Evasioni, a Milano, la ricetta ce la sforna dal suo libro “Uno Chef Senza Sprechi”: la sua zuppa di (croste) di Bitto e porri con crostini di pane (raffermo) e maggiorana fa parte delle ricette di recupero del volume.