Come cucinare la zucca: proprietà, usi, ricette e curiosità
Vi raccontiamo come cucinare la zucca: regina indiscussa della tavola autunnale, versatile e deliziosa in ogni piatto!
Vediamo come cucinare la zucca, le idee in cucina e qual è la varietà più adatta da scegliere per determinati piatti.
Origini e coltivazione della zucca in Italia
E pensare che proprio dopo la scoperta dell’America, la zucca veniva considerata cibo poverissimo, se non addirittura adatto a sfamare il bestiame. Oggi, invece, si conferma una prelibatezza, reperibile di stagione soltanto per un paio di mesi l’anno.
In Italia, a farla da padrone nella coltivazione della zucca è senza dubbio la Lombardia con oltre 2mila ettari coltivati e il 25% della produzione nazionale. La provincia di Mantova è quella più prolifica in tal senso. Seguono poi Emilia Romagna e Veneto, Campania, Lazio, Liguria, Sicilia e Toscana.
Proprietà benefiche: mangiare la zucca fa bene
Come scegliere la zucca migliore e come conservarla
Se la zucca è intera, si conserva in un ambiente non umido al riparo dalla luce diretta del sole e a una temperatura non inferiore ai 12°C. La zucca si può anche conservare cruda in frigorifero a fette in un contenitore ermetico per tre giorni. Se la zucca è cotta, invece, meglio consumarla in un paio di giorni.
In freezer la zucca si può congelare a pezzi, sbucciata e cruda, dentro agli appositi sacchetti per alimenti. Si conserva fino a 12 mesi.
A ogni zucca il suo piatto: le varietà
Passiamo subito alla più popolare: la Delica. Piccola, tonda, con la buccia di colore verde scuro e la polpa giallo intenso che tende all’arancione. Ha un sapore molto marcato, quasi “iconico” (la zucca ha proprio questo sapore classico) che ricorda anche la castagna. È compatta, cremosa e poco filamentosa. Si eliminano tutti i filamenti e semi interni (che si possono mettere in essiccatore, o in forno con sale e paprika, da mangiare come snack o da aggiungere alle insalate). Poi si taglia a pezzi e si leva la buccia se si vuole, ma si può mangiare. È la più versatile e si usa per qualsiasi preparazione, dagli gnocchi al ripieno della pasta fresca, dalle vellutate alle polpette, sino ai dessert.
La Hokkaido è una zucca piccola e tonda, dalla buccia sottile e arancione. Dopo averla pulita all’interno, non è necessario levare la buccia perché è tenera e si può mangiare. La polpa è giallo intenso, croccante e soda. Il sapore è molto dolce e si presta per essere grigliata o al forno, ma anche cruda grattugiata sopra una tartare di carne o pesce.
Passiamo alla zucca napoletana, chiamata anche Cocozza o Cucozza. Potremmo definirla la sorella partenopea della Butternut anche se è molto più allungata. La buccia è liscia, sottile e di colore verde con striature ocra e arancioni. La polpa è molto soda e asciutta e ha un sapore zuccherino. Ottima sott’olio, marinata, stufata in padella o per preparare Pasta e Cocozze (pasta mista leggermente brodosa con crema di zucca, rosmarino, aglio, prezzemolo e parmigiano).
Altro giro per l’Italia, e altra eccellenza: la zucca Marina di Chioggia, o per gli amici “suca baruca”. La si riconosce dalla buccia bitorzoluta, molto rugosa e con solcature marcate. La buccia è verde scuro, mentre la polpa di colore arancione scuro. Di consistenza farinosa e dal sapore dolce e profumato, si sposa bene per qualsiasi preparazione classica.
Ecco un’altra zucca nota: la zucca Piacentina o Mantovana. È la classica zucca a “cappello da prete”, per la forma che ricorda il vecchio copricapo dei sacerdoti. La buccia è dura, costoluta e di colore verde ottanio tendente al grigio. La polpa è asciutta e di colore giallo scuro. Il sapore? Aromatico e intenso. La Piacentina è la classica zucca da tortello, ma si usa anche per gnocchi, crespelle e come salsa per crostini.
La zucca Americana o Tonda Padana, diffusa nelle province di Mantova e Reggio Emilia, ha invece buccia liscia, è costoluta e dà il meglio di sé nei ripieni e nelle mostarde, che sono infatti tipiche delle zone di coltivazione di questo frutto.
Concludiamo con una mini cultivar: la zucca tromba d’Albenga. La forma è suggerita dal nome che porta, può arrivare anche a un metro e mezzo di lunghezza. La buccia è liscia e poco spessa, di colore arancione molto chiaro così come la polpa che è molto gustosa, e ideale per tutte le preparazioni.
Come cucinare la zucca: idee in cucina
Primo piatto tipico di stagione? Il Risotto con la zucca, anche in abbinamento meraviglioso con il formaggio, erborinato o grasso: Risotto zucca e gorgonzola, o Risotto zucca e taleggio.
Dalla tradizione mantovana, arriva la più nota delle paste ripiene locali: i Tortelli di zucca, mostarda e amaretti, mentre per l’aperitivo tipicamente autunnale, la zucca si trasforma in golosa chips, o meglio stick: provatela fritta così.
E per un menu a base di zucca dall’antipasto al dolce, si inizia con la Zucca grigliata sott'olio che accompagna salumi e formaggi, e si prosegue con Gnocchi di zucca con pancetta e Polpette alla zucca.
La polpa dolce della zucca ben si presta per la preparazione di torte e lievitati golosi. Da provare la Torta cioccolato e zucca, binomio perfetto. Avete mai pensato a un tiramisù alternativo e colorato? È il momento di preparare il Tiramisù alla zucca e mandorle.
La zucca interpretata dagli chef
Stefano Francesconi, chef di Al Mercato Steaks & Burgers, invece, propone una “Zucca in tre versioni”, piatto pensato per valorizzare la zucca in ogni sua parte, giocando con le consistenze e le temperature. Viene preparato con la zucca delica, varietà precoce e molto dolce. “Alla base del piatto una delicata vellutata di zucca sulla quale adagiamo al centro due pezzi di polpa della stessa zucca arrostiti alla brace. A questo punto inumidiamo i pezzi di zucca con della panna acida, granella di nocciole e semi di zucca. Completiamo il piatto creando uno scrigno con le bucce di zucca fritte in farina di riso.”
Ci spostiamo a Pavia, dove chef Valerio Tafuri, del ristorante Lino (1 stella Michelin) ha una passione per la Berrettina che viene coltivata nelle campagne pavesi di Lungavilla. La sua polpa dal colore giallo-arancio, ricca di amido, zuccheri, e povera di fibra, è stata per chef Tafuri fonte d’ispirazione per una ‘verticale’ in un dessert che ha voluto appunto chiamare ‘Dolce Zucca’. “Una cremosa melaca alla zucca viene posizionata in un piatto fondo e accompagnata da una spolverata di amaretti sbriciolati e qualche goccia di gel di liquirizia per bilanciare la dolcezza, sopra viene poi adagiato un disco di meringa alla zucca e completato con un fresco sorbetto alla zucca.”
Sempre a Milano, chef Tommaso Arrigoni di Innocenti Evasioni, sfodera una ricetta dal suo libro “Uno Chef Senza Sprechi”: Baccalà mantecato, zucca, castagne in oliocottura e maionese di caprino. Un connubio di sapori contrastanti ed intensi che si sposano a meraviglia.
Restiamo in Lombardia, direzione Crema, nelle cucine di Vitium (unica stella Michelin della provincia di Cremona) da chef Michele Minchillo che ha pensato a dei Ravioli, ragù alla genovese, Salva Cremasco DOP, e mostarda di zucca. Un piatto gourmet e assai godereccio. La pasta fresca incontra il ragù alla genovese, tipicamente napoletano, il formaggio locale e la zucca mantovana.
Saliamo a Bolzano per la Zucca e porro in galantina di chef Filippo Sinisgalli del ristorante Zur Kaiserkron, in pieno centro storico. "Ho giocato sul passaggio estate/autunno in questo piatto. Se la mise en place emula l'estate e sembra l'interno del melone, ingredienti e gusto sono perfettamente autunnali: una crema di zucca con gustosi porri stufati e racchiusi in una estrazione di buccia della zucca ed acqua di porto in modo tale da rendere molto saporita la gelatina che li avvolge".