Come cucinare le carote: proprietà, usi, ricette e curiosità
Vi spieghiamo come cucinare le carote: una verdura ricca di proprietà benefiche per la salute e un vero e proprio jolly in cucina!
La pianta della carota, dal greco karotón, è un’erbacea biennale della famiglia delle Ombrellifere (Apiaceae). Vengono chiamate in questo modo perché le infiorescenze hanno la classica forma a ombrello. Tutte le carote appartengono a un’unica specie (Daucus carota). La parte commestibile è la radice a fittone e, a seconda della varietà, le sue dimensioni possono cambiare anche di molto, dai 5 ai 25 cm di lunghezza e tra 1 e 6 cm di diametro. Vediamo come cucinarle e qualche idea originale per portarle in tavola.
Carote: quanti colori! Le diverse varietà
Esistono anche carote nere, rosse, gialle come le prelibate (e rare) carote gialle di San Vito di Polignano a Mare, in provincia di Bari, presidio Slow Food; e le carote bianche, come la varietà Pastinocello o Pastinello (chiamata anche Pastinaccino o Gallinaccio) in Toscana. A cosa sono dovute le diverse colorazioni? I carotenoidi, gli antociani e i flavonoidi che, non solo hanno proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, ma determinano anche le tonalità dei pigmenti.
Baby carote: da dove arrivano e perché il costo lievita?
Ecco perché le baby carote costano molto di più, al chilo, rispetto alle carote “normali”: i costi aggiuntivi derivano dalla lavorazione.
Proprietà nutrizionali
Oltre al betacarotene, la carota contiene vitamina C, fibre che aumentano il senso di sazietà e regolano le funzioni intestinali, e sali minerali come sodio, potassio, calcio, ferro, fosforo e zinco.
Come scegliere, pulire e conservare le carote
Come capire che le carote sono fresche? La buccia deve essere brillante e le foglie, se presenti, devono essere di un colore verde intenso. La consistenza al tatto deve essere soda e compatta, dal diametro non eccessivamente grande e senza ammaccature o tagli. Le carote mollicce o macchiate non vanno acquistate.
Si conservano semplicemente in un sacchetto di carta, in un luogo fresco e asciutto fino a 15 giorni. Possono essere conservate anche nel congelatore crude o già sbollentate, in appositi sacchetti ermetici.
Utilizzo in cucina: consigli pratici
Gli abbinamenti ideali
Un’idea originale per servire le carote come antipasto? Anziché utilizzare i classici ceci, ecco un profumatissimo Hummus di carote e paprika perfetto anche per l’aperitivo, oppure riempite una ciotola colorata di Chips di carote super croccanti.
Idee e consigli degli chef
Siamo a Paestum, nell'oasi naturalistica Tenuta Capodifiume, alle porte del Cilento. Le carote, come tutta la verdura, la frutta e le erbe, arrivano direttamente dal grande orto della proprietà, a km zero. Così nasce il piatto Carote, lievito di birra, legumi e lupini: totalmente vegetale, ricco di sapori e contrasto acido, dolce e amaro, interessante al palato. Risaliamo a Lucca, da chef Fabrizio Girasoli, 1 stella Michelin a Marlia, Ristorante Butterfly. Qui arriva in tavola una battuta di caccia: filetto di capriolo battuto al coltello e marinato al gin botanico Ambrosia, servito con il suo fondo profumato all’arabica e carota naturale sulle braci.
Ci trasferiamo da Azotea, a Torino, con le incursioni etniche dello chef Alexander Robles e il suo Yasai gyoza in salsa ocopa. Lo chef utilizza una salsa tipica peruviana, proveniente dalla città di Arequipa. Si tratta della ocopa, che tradizionalmente si usa per condire le patate o l’asado. Si ottiene facendo cuocere in un wok il peperoncino aji amarillo, la cipolla, le nocciole, il sale e l’olio di sesamo e frullando successivamente questi ingredienti con latte di soia e huacatay. Va ad aggiungere un tocco unico e affumicato ai dumplings vegetali, che vengono cotti a vapore e poi conditi con cavolo cinese, cavolo viola, zenzero, carote, spinaci e croccante alle erbe selvatiche.
Al Ristorante Il Pescatore di Gardone Riviera (BS) all’interno del 5 stelle L Grand Hotel Fasano & Villa Principe, lo chef Pasquale Tozzi prepara quello che definiamo “un viaggio verso sud”: Bottoni di grano arso, ricotta di bufala, limone e gamberi: “Un piatto che ho creato per ricordare la mia terra d’origine, la Campania, e più precisamente una persona, mia mamma.” Un piatto che nasce dal passato, ma che si presenta in veste contemporanea, con la farina di grano arso e con una bouillabaisse, zuppa di pesce della cucina francese in cui entra nel procedimento la carota in rosolatura, con un limone candito in casa e con i gamberi rossi di Mazara del Vallo.
Curiosità sulle carote
Dovremmo crederci? Nel dubbio, anche Alexandre Dumas padre, nel suo Il grande dizionario di cucina, rimarca il concetto con la ricetta di una torta di carote dichiaratamente afrodisiaca.