Come cucinare le fragole: proprietà, usi, ricette e curiosità
Vi spieghiamo come cucinare le fragole: buone, benefiche e anche light, perfette non solo per i dolci ma sorpendenti protagoniste di ricette salate!
Prima cosa, chiariamoci le idee: le fragole non sono frutti. La botanica parla chiaro: la fragola è tecnicamente un’infiorescenza. I veri frutti della pianta di fragole sono gli acheni, quindi i semini che ne ricoprono la superficie. E non è nemmeno una bacca, come mirtilli, lamponi ecc., anche se quel nome in inglese: straw-berries, potrebbe confondere perché no, non sono berry, ossia bacche.
Conosci queste fragole? Ecco le varietà
Le varietà, tra cultivar note e diffuse, micro coltivazioni e Presidi Slow Food, in Italia sono davvero tantissime. Hanno nomi femminili, come Madeleine, Annabelle, Charlotte, e differiscono per forma, grandezza e colore. Iniziamo con la Belrubi: grande, polpa rosso scuro e dolcissima. La Senga Sengana ha colore scuro e consistenza morbida, ma è molto più piccola. La Madeleine è una tra le fragole più comuni in Italia: è una precoce, profumata, non tanto zuccherina ma perfetta per le crostate con la crema!
La fragola di Tortona (AL) è una rarità: o si acquista dai produttori in loco o è praticamente impossibile trovarla, e poi è disponibile per dieci giorni. È una delizia: piccolissima, dalle dimensioni di un lampone, si consuma subito appena raccolta. Un'altra fragola di nicchia, selvaggia e "vulcanica", è la fragola di Maletto, Presidio Slow Food che cresce sulle pendici dell’Etna, dolce e aromatica.
E le fragole a forma di cuore? Sono le Charlotte, varietà rifiorente dal colore rosso scarlatto, dal gusto equilibrato tra il dolce e l'acidulo. Perfetta sempre: dai rotoli alle fragole con Pan di Spagna e Chantilly, alla bavarese passando per la macedonia. La varietà Annabelle fa letteralmente impazzire: avete presente le fragoline di bosco? Ecco, il sapore intensissimo è quello. Altra fragola a cuore, la Gorella, dolce e succosa, ideale per la confettura.
Saliamo sui monti, come suggerisce il nome stesso della varietà, e troviamo la fragola Marmolada: dolce, soda, compatta e super resistente. Cambiamo valle, pur restando in Alto Adige, e arriviamo in Val Martello dove le omonime fragole profumano ogni tornante e colorano i versanti dei pendii.
La fragolina di Nemi, borgo dei Castelli romani, è invece una varietà di fragola di bosco (ci fanno anche una sagra nel mese di giugno): ha profumo e sapore parecchio intensi. Ma sono tutte rosse? Eh no: Annablanca è candida. Una varietà albina, che, nonostante le apparenze è succosa, aromatica e dolce. Anche per le fragole l’abito non fa il monaco!
Proprietà nutrizionali
Sono un alimento dai conclamati effetti antinfiammatori e antiossidanti, ideali in caso di artrite e problemi alla tiroide. Il loro contenuto in minerali e flavonoli svolge una funzione protettiva da alcune patologie oncologiche e malattie cardiovascolari.
Come scegliere, pulire e conservare le fragole
Un altro metodo per conservarle e consumarle a lungo? L'essiccatore (o il forno). Le chips di fragole sono perfette, dalla colazione al dolce e, una volta disidratate, possono essere tenute in un barattolo. Come fare? In forno ventilato, a 80-90°C, per 5 o 6 ore, girandole a metà cottura.
Utilizzo in cucina: consigli pratici
Abbinamenti ideali: dolce o salato?
E con il salato? Be', sono ottime in insalata: provate le Fragole con rucola e Asiago o una variazione sul tema Panzanella alle fragole.
Le idee degli chef
Chef Simone Breda, del Sedicesimo Secolo, 1 stella Michelin di Orzinuovi, Brescia, le abbina alla carne e al pesce in un unico piatto ricco di contrasti golosi e profondi. Ecco la sua Oca, Astice e salsa bbq alle fragole. Ci spostiamo a Pavia, al Ristorante Lino, 1 Stella Michelin, dove chef Valerio Tafuri chiude il suo percorso gastronomico vegetale con una Fragola: un dessert che alla vista sembra svelare già tutto, ma solo rompendolo si potrà scoprire come la copertura di cioccolato aromatizzato alla fragola racchiuda una golosa crema chantilly montata e un cuore di fragole fresche della Basilica. Completano la rotondità di questo fresco dolce, un crumble di mandorle e meringa con gocce di gel di basilico e di fragola.
Da Horteria, a Milano, indirizzo giovane in cui - lo dice già il nome - il vegetale ha un posto d'onore in ogni piatto (anche non veg), la giovane brigata prepara un petto d'anatra marinato al timo, cotto alla brace, accompagnato da rucola selvatica, molto più balsamica che quella della grande distribuzione. Condita con un mosto cotto di fragole acide e fragole crude. Il tutto guarnito con polvere di rucola e cialde di fragole disidratate e uno jus di anatra.