Come cucinare l'avocado: dalle proprietà alle ricette più gustose
Vi raccontiamo un frutto che è diventato un alimento di tendenza in pochi anni. Fotografato e acclamato sui social, onnipresente nelle nuove diete. Vi raccontiamo un cibo esotico, ma non solo, che fino all'altro ieri per molti era uno sconosciuto.
Quanti avocado: le tipologie
L'avocado selvatico, originario dell'America centrale-meridionale, è grande la metà di un uovo di gallina. Questi frutti venivano coltivati già nel 6000 a.C. e nel I secolo a.C. erano molto diffusi in America centrale, dove rappresentavano una delle colture principali accanto a mais e fagioli. Nel XVII secolo il frutto era più seme che polpa, la parte più apprezzata perchè succosa, morbida e burrosa. Gli avocado odierni hanno ancora semi molto grandi, ma la polpa, oltre ad essere molto gustosa, è di maggiori dimensioni.
Esistono diverse varietà di avocado. L'avocado Hass è una tipologia molto diffusa: di forma tondeggiante, grande, nera, con la buccia ruvida al tatto, ha proprietà antiossidanti maggiori di altre varietà e prende il nome da Rudolph Hass, un postino della California che lo brevettò nel 1935. Tra le varietà diffuse in Italia c'è poi l'avocado Fuerte, di origine messicana, dalla forma allungata, con buccia sottile, lucida e verde, molto amato poichè facile da sbucciare. Segnaliamo oltre alle varietà Hass e Fuerte anche quella Bacon: originaria della California, buccia verde, forma ovale e adatta a crescere anche a temperatura non prettamente tropicale.
L'avocado è disponibile al supermercato tutto l'anno, in quanto è un prodotto importato. Se però si vogliono preferire le varietà coltivate in Italia il periodo della raccolta è quello da novembre a febbraio per il Fuerte e il Bacon, da febbraio a luglio per l'Hass.
Proprietà nutrizionali
E sapete che mezzo avocado di medie dimensioni contiene 150-160 calorie? Per questo abbinato a un'insalata di gamberetti è un ottimo pranzo. Aiuta inoltre ad abbassare il colesterolo, ma va consumato con moderazione per il suo apporto calorico. "Per le sue proprietà energetiche l'avocado non si usa come un vero frutto, ma come portata", conferma la dottoressa Alida Faillace, esperta di alimentazione, che aggiunge: "Mangiarne troppo o troppo spesso può dare nausea e sintomatologia gastroenterica, un po' come bere un bicchiere di olio extravergine. Essendo ricco di potassio va assunto con parsimonia, soprattutto da persone in trattamento per squilibri elettrolitici e cardiopatici. Può dare reazioni allergiche in persone predisposte. Come ogni cibo ricco di nutrienti, non ha senso mangiarlo come fosse il grande risolutore. Va inserito nella dieta alternato a tutti gli altri frutti e alimenti. E' preferibile inoltre non mangiarlo insieme alle banane, proprio perchè entrambi i frutti sono ricchi di potassio. Adatto anche ai diabetici e ricco di vitamine, l'avocado si ossida subito se esposto all'aria ed è bene quindi conservarlo nel modo adatto".
Come scegliere l'avocado al supermercato
Se il centro è morbido come la parte superiore o se l'avocado suona come una zucca vuota è segno che la maturazione è andata oltre.
Se invece ci sono delle ammaccature è probabile che il frutto sia nero e molle all'interno. La buccia deve essere quasi nera nelle varietà Hass, verde nelle altre.
Come conservare l'avocado
Un altro modo per evitare che l'avocado annerisca? Conservate il frutto tagliato insieme a cipolle affettate: sminuzzate una cipolla piccola e mettete i pezzi sul fondo di un piccolo recipiente, appoggiate il mezzo avocado con il nocciolo sulle cipolle dalla parte della buccia. Chiudete con un coperchio e conservate in frigorifero. L'avocado avrà solo un vago sentore di cipolla poichè il contatto è solo con la buccia.
Se poi comprate un avocado acerbo mettetelo in un sacchetto di carta chiuso e conservatelo a temperatura ambiente fino a quando non si ammorbidirà. Ci vorranno due - tre giorni, ma se volete accelerare la maturazione potete introdurre una banana nel sacchetto.
Come aprirlo e tagliarlo
C'è uno strumento apposito in commercio: un'affettatrice che vi consente di estrarre con facilità la polpa del frutto, dopo aver eliminato il nocciolo. Naturalmente, l'avocado deve essere bello maturo.
Come consumarlo
C'è chi lo ama semplice, solo con olio, sale e limone, chi in accoppiata al salmone, chi allo yogurt e chi al cioccolato. C'è anche chi lo usa nei dolci, in sostituzione al burro per una resa più leggera. L'avocado crudo è davvero versatile e si sposa sia con il dolce che con il salato come vi mostriamo nelle nostre ricette.
Lo sapete che anche il seme dell’avocado è commestibile e ricco di proprietà benefiche? Basta lavarlo, privarlo della pellicina scura e poi usarne una piccola parte in frullati e centrifughe.
Dove si coltiva. Non solo Centro - Sud America. Dalla Sicilia alla Liguria
Altro aspetto importante per la coltivazione del frutto è lo spazio e le risorse idriche necessarie: una pianta di avocado può infatti raggiungere altezze importanti e necessita di molta acqua. Ecco perché la produzione di avocado italiani è più etica e sostenibile rispetto a quella fatta in Cile, dove le piantagioni intensive, come riportato da diversi media, stanno impattando negativamente sulle popolazioni locali, sottraendo loro acqua vitale per la sopravvivenza. Occorrono infatti 2 mila litri di acqua per ricavare 1 kg di avocado. A ciò si aggiunge il trasporto aereo, che ha un risvolto ambientale negativo e incide sul costo di questo frutto, che oscilla tra 1.80 e 4€ al chilo a seconda della qualità. Tenete conto che un avocado può pesare da 100 grammi a 1 kg.
Curiosità: se avete il pollice verde, premesso che difficilmente questa pianta darà frutti in casa, una volta mangiato il vostro avocado non buttate via il grosso seme: se infatti non lo usate sminuzzato in frullati, potete ripulirlo dai residui di polpa e conservarlo per piantarlo. Una volta lavato infilzatelo con degli stuzzicadenti e tenendo la punta verso l’alto infilatelo in un bicchiere d’acqua. Dopo un paio di mesi spunterà una radice e poi un germoglio. A questo punto potete travasarlo.
Avocado mania
E se il sapore dell’avocado ricorda il burro, è il suo aspetto verde vitaminico e molto fotogenico ad aver determinato il successo tra le schiere di selfisti che invadono i social network e questi tempi scanditi da post e hashtag #foodporn.
Le ricette del Cucchiaio d'Argento con l'avocado
Un modo per variare la propria alimentazione con un ingrediente, che se consumato con moderazione e attenzione alla filiera produttiva, aggiunge una nota allegra in tavola, apportando numerosi benefici alla salute.
Sperimentate l'avocado provando le ricette de Il Cucchiaio d'Argento che vi presentiamo nella gallery: