Come fare una ghirlanda di Natale bellissima! Segui il nostro tutorial
Eleganza, creatività, tradizione: con una ghirlanda di Natale la tavola delle Feste diventa ancora più bella. Ecco come realizzarla passo, passo, ti assicuriamo che ce la puoi fare. Non è bellissima?
Un simbolo di buon auspicio, bello da vedere e che fa subito atmosfera, la ghirlanda è protagonista del Natale. Presentata come centrotavola durante i pranzi e le cene delle Feste (ma anche appesa alla porta) è una delle decorazioni natalizie più amate perché unisce eleganza, creatività e tradizione, tre elementi che caratterizzano l’home décor dedicato a questo periodo dell’anno. Perché quindi non provare a farla con le proprie mani, trasformandola in prezioso regalo fai-da-te? Questo tutorial vi accompagnerà passo passo, verso un risultato perfetto. In alternativa potete realizzare un centro tavola meno tradizionale e più semplice, il nostro centrotavola alle spezie, oppure preparate una Ghirlanda aperitivo di Natale, sarà altrettanto apprezzata!
Una ghirlanda completamente naturale
La caratteristica principale di questa ghirlanda è quella di essere realizzata con elementi naturali: sono le piante, le bacche e i fiori a renderla ricca e completa, senza l’aggiunta di nastri, fiocchi o altri accessori artificiali. La scelta è caduta su una composizione che punta a un mix di colori, forme e consistenze differenti, per ottenere un risultato dinamico e scenografico: dalle più comuni erbe aromatiche alle bacche di rosa, passando per fiori più raffinati come l'Eryngium la corona sarà una sofisticata "esplosione di natura". Ecco nella foto (a partire dalla prima in alto a destra) gli elementi naturali che abbiamo usato: Rosmarino, Mirto, Eucalipto, Mela Malus Everest, Bacche di rosa canina, Iperico, Abete argentato, Crategus, Alloro, Ortensia seccata, Cineraria, Rosa Red Eyes, Bacche blu della Vite americana, Eryngium e Wax flowers. Si trovano in fioreria, nelle serre e per quanto riguarda le erbe aromatiche anche dal fruttivendolo! Ovviamente le varietà sono tutte sostituibili, a seconda dei vostri gusti.
I segreti per una ghirlanda perfetta
Una gioia per gli occhi: una ghirlanda deve sapere stupire e allo stesso tempo non essere troppo “ingombrante”. Deve rappresentare l’armonia naturale di tutti gli elementi che la compongono. Dal punto di vista estetico, quindi, ci sono alcuni trucchetti che si possono mettere in atto.
- La ripetitività dà armonia: non serve partire con un ordine prestabilito, ma piano piano che la corona prende forma è bene creare una continuità, proprio come una canzone, con strofe e ritornelli che tornano.
- Elementi dispari: l’occhio umano percepisce come armonico il numero dispari. Se nella corona compare un elemento più vistoso degli altri, come ad esempio una rosa dal colore appariscente, scegliete di metterne una, tre, cinque...
- Tonalità diverse di colore: non c’è una vera e propria regola. C’è chi ama i contrasti e chi li odia. Il nostro consiglio, usando molti elementi naturali, è di valorizzare la corona scegliendo piante con nuance di verde differenti, per creare con i colori dinamicità nella composizione.
Il tutorial, foto per foto
Step 1: munitevi di filo di ferro, forbice a cesoia e ramo flessibile
Per preparare questa ghirlanda ci vuole circa 1 ora e mezza, prendetevi il tempo e riuscirete a ottenere un bellissimo risultato finale. Quali strumenti servono? Bastano filo di ferro e forbice a cesoia. Il filo di ferro più comune è quello da fioristi o, in alternativa, potete trovare online il filo d’acciaio ricotto, un acciaio a basso tenore di carbonio e pertanto più flessibile. Quello utilizzato in questo tutorial è il primo. La base di questa ghirlanda è un cerchio ricavato da un ramo flessibile. La flessibilità è la condizione necessaria, in quanto deve essere ripiegato su se stesso. Qui è stato scelto il ramo di una pianta di rose, ma sono adatti anche quelli di salice, glicine e tutti i rampicanti.
Per prima cosa bisogna dare rotondità al ramo scaldandolo con le mani in modo graduale - altrimenti si spezza - fino a quando l’estremità più dura arriva a toccare il ramo. A questo punto tenete chiuso il cerchio con la mano sinistra, mentre con la destra inserite all’interno la punta meno rigida del ramo, ripetendo l’operazione per formare un intreccio.
Una volta formato l’intreccio, inserite anche l’estremità più dura, quella che state tenendo fissa con la mano sinistra e tagliatela, per dare alla base della ghirlanda una forma a cerchio regolare. Prendete il filo di ferro e posizionatelo alle ore 3 del cerchio, come se questo fosse il quadrante di un orologio.
Ora portatelo all’interno del cerchio passando da sopra per inserire il primo elemento, che fisserete facendolo poi passare da sotto. L’operazione si ripeterà così per tutti gli elementi che aggiungerete: il filo andrà tagliato solo alla fine.
Al momento di iniziare la composizione, seguite queste due regole. 1. Gli elementi che compongono la ghirlanda si assemblano tra loro orientandosi su tre punti, uno centrale e due laterali. Come si vede nella foto, l’ortensia è al centro e viene affiancata sia a destra che a sinistra dall’alloro e dall’abete argentato: in questo modo avrete già un’idea dello spessore della corona. 2. Per creare una corona compatta e resistente aggiungete le piante, le bacche e i fiori di due dita in due dita, sovrapponendoli, così da non lasciare spazi vuoti.
Nel creare la composizione si possono anche assemblare elementi raccolti già in piccoli mazzetti: legateli però sempre con l’unico filo di ferro che state già usando: basterà srotolarlo un po’ di più, fargli fare un giro a mo' di chiusura attorno ai gambi del mazzetto e riportarlo con il classico movimento attorno alla corona, per fissarlo saldamente con gli altri elementi. La ghirlanda è un equilibrio tra elementi più ariosi (che servono per dare volume e rotondità) e elementi più rigidi, utili a contenere i primi. L’ortensia, per esempio, è un ottimo alleato per il volume, così come la rosa. Entrambe devono essere sostenute da rametti più rigidi come quello dell’alloro o del rosmarino.
Una volta completato il cerchio la ghirlanda si chiude tagliando il filo e cercando un peduncolo sul retro al quale attorcigliarlo, per farlo ben mimetizzare. Se ci sono delle irregolarità, come elementi sporgenti, si possono tagliare con la cesoia.
Per darle una forma completamente rotonda si modella facendo entrare nel diametro le mani e compiendo una leggera pressione verso l’esterno. Operazione da fare se si vuole presentare la ghirlanda su un’alzatina o inserire al centro una candela. Se utilizzata come centrotavola la ghirlanda dura circa 10 giorni. Come addobbo natalizio sulla porta di ingresso, invece, anche qualche mese, date le temperature più rigide all'esterno. Se vedete che si deposita sopra della polvere o dello smog, sciacquatela semplicemente con il doccino.
Probabilmente qualche bacca, qualche rametto e qualche fiore vi avanzeranno: niente va buttato. Utilizzateli per creare dei segnaposto tanto semplici quanto creativi. Realizzarli è facilissimo: unite i vari elementi a piacere con il filo di ferro, partendo sempre da una base rigida, come un rametto di rosmarino o di alloro e poi dando colore e movimento con i fiori e le bacche. Ornate infine con un nastrino di velluto di colori differenti. La tavola è pronta per accogliere i vostri ospiti.