In quarantena abbiamo mangiato così: ecco cosa ci rivelano le ricette più cercate su Cucchiaio
Gli italiani chiusi in casa si sono improvvisati pizzaioli, panificatori e pasticceri. Attraverso i contenuti più letti sul sito, facciamo un ritratto di come si è cucinato in questi due mesi, a cosa si è rinunciato e a cosa assolutamente no.
Probabilmente non si pensava a un boom così esplosivo di inediti provetti cuochi e pasticceri, ma i dati per noi di Cucchiaio hanno tracciato un trend preciso: a fine aprile il nostro sito contava circa 20 milioni di visite (registrando un 200% in più rispetto al 2019), pari incremento per le pagine, giunte a 46 milioni. Praticamente un record.
Quali sono state le ricette che i lettori hanno cercato di più? E che cosa ci possono dire queste scelte rispetto ai comportamenti a tavola degli italiani in questo periodo? Con i dati a nostra disposizione, raccolti sul sito nell’arco della quarantena, abbiamo provato a rispondere a queste domande.
Pasqua in quarantena: gli italiani non rinunciano alle tradizioni
- Zeppole
- Croissant
- Lievito madre
- Crepes
- Graffe napoletane
- Taralli pugliesi
- Pastiera
- Panini all'olio
- Colomba
- Pizza fatta in casa
Dal canto nostro, possiamo dire che la pastiera napoletana è un must anche tra le ricerche di Cucchiaio in occasione di questa ricorrenza: nel 2019 si piazzava al sesto posto fra i contenuti più visti nel periodo 9 marzo - 22 aprile (Pasqua cadeva il 21 aprile). Nel 2020 la pastiera scende alla nona posizione, ma duplica le visite. È interessante osservare che non ha rinunciato a celebrare la festività neppure chi si è visto costretto a dover passare il pranzo in solitudine, data l’impossibilità di raggiungere parenti o amici che magari erano in collegamento su Skype o Zoom per condividere ugualmente il momento: l’articolo Pasqua da “single” in quarantena: 15 ricette per un pranzo top anche se sei da solo è stato infatti tra i più cliccati.
Tornando ai dati del motore di ricerca, da notare come anche altre ricette particolarmente legate alle feste siano presenti: stiamo parlando delle graffe napoletane e delle zeppole, che persistono sulla scia dei grossi volumi riguardanti preparazioni regionali tipiche del Carnevale e della Festa di San Giuseppe.
Se non si può più comprare fuori, allora lo si fa a casa
I lettori del nostro sito sembrano aver particolarmente “sofferto” la mancanza del rito della colazione al bar: oltre ai segreti della pizza napoletana home made edition che ci sono stati regalati dal Maestro pizzaiolo Giuseppe Messina, a far breccia nel loro cuore è stato l’articolo Come fare un cornetto a casa buono come al bar (seguito dalla ricetta dei bomboloni e delle brioche) dove Mauro Iannantuoni, pasticciere del Panificio Davide Longoni a Milano, ci ha insegnato come preparare un cornetto con i fiocchi.
Preparazioni base e grandi classici per chi muove i primi passi in cucina
L’unico modo per ovviare alla questione è mettere le mani in pasta, prendendoci anche un discreto gusto. Pasta all’uovo, besciamella, ragù alla bolognese, pasta sfoglia, ma anche pasta frolla, crema al mascarpone e crema diplomatica: sono le preparazioni base più gettonate dal nostro pubblico, che si ritrovano poi, in parte, a essere protagoniste di quelle ricette della tradizione che compaiono nelle ricerche di questo periodo, dalle lasagne alla bolognese al tiramisù, passando per i ravioli di ricotta e spinaci, i bucatini all’amatriciana e gli gnocchi alla romana. Insomma, chi ha voluto muovere i primi passi in cucina, lo ha fatto fiducioso con piatti 100% italiani.
E, a proposito di piatti tricolore, c’è uno chef italiano che durante la quarantena ha conquistato i social (e anche noi) con il suo spirito ottimista e le sue ricette buone e autentiche. Stiamo parlando di Peppe Guida, dell’Antica Osteria Nonna Rosa di Vico Equense, che ha dedicato agli amici di Cucchiaio due video in esclusiva di grande successo: Come si prepara il vero ragù napoletano (una super prelibatezza riconosciuta da Nord a Sud) e uno pubblicato in occasione del 25 aprile con protagonista una ricetta sfiziosa a base di pasta chiamata “Spaghetto Italia Unita”. Quando si dice in nome omen.
E se manca un ingrediente? La ricetta si fa lo stesso!
Ricette facili e veloci, tra smart working e famiglia
Eppure, con il passare dei giorni e la consapevolezza delle difficoltà, l’ondata di sperimentazione e di entusiasmo si è affievolita, lasciando di nuovo spazio al quotidiano che per tanti ha significato (e significa ancora) destreggiarsi tra smart working e figli.
È per questo che tra le ricette più cercate rientrano anche quelle facili e veloci, quelle che permettono di “togliersi il pensiero” per la colazione, di salvare la cena (o il pranzo) soddisfando le esigenze di tutto il nucleo famigliare: non ci stupiamo quindi di vedere ricette semplici e versatili come il petto di pollo al forno, le patate croccanti in padella, le lenticchie in umido o ancora la torta allo yogurt, la torta all’acqua (praticamente una ciambella) e i biscotti fatti in casa.
Qualche curiosità: dalle verdure di stagione alla crema pasticcera
In secondo luogo, indipendentemente da cosa succede nel mondo, o come si potrebbe dire con un po’ di ironia, arrivasse anche la fine del mondo, almeno una certezza l’avremmo: impossibile resistere alla crema pasticcera. Se nel 2019 la ricetta totalizzava poco meno di 200.000 visite, in questo mese ne ha raccolte 1 milione. Un successo in parte comprensibile - è una delle preparazioni alla base di moltissimi dolci, tra cui il ripieno per eccellenza dei famosi cornetti home made che hanno spopolato - e dall’altro resta sempre un po’ un mistero.
Le ricerche su Cucchiaio confermano il trend generale
Non abbiamo nominato pasticcerie e panetterie a caso: una ricerca Nielsen dei primi di aprile riguardante la spesa degli italiani vedeva al comando le farine (+185%), il burro (+79,7%) e le uova (+53,7%): sono tutti ingredienti che servono per la panificazione, per realizzare frolle per torte o per l’impasto dei famosi cornetti del bar in versione casalinga
Cosa possiamo prevedere per il futuro?
La Fase 2 sta riportando le persone fuori casa: si può di nuovo, con le dovute limitazioni, passeggiare, praticare sport individuali, andare in bicicletta. Prendersi cura del proprio corpo così a lungo prigioniero potrebbe diventare una delle priorità, anche in vista della bella stagione: il nostro intento è quello di affiancare il lettore in questa transizione con nuove ricette, nuovi consigli da parte degli esperti e nuovi spunti per stare bene. A tavola, ma non solo