Abbiamo visto “Waffles + Mochi”, la serie con Michelle Obama e Bottura che insegna ai bimbi a cucinare
Abbiamo visto in anteprima la nuova serie di Netflix dedicata ai più piccoli e ai loro genitori. Che in 10 puntate scopriranno che i misteri della cucina sono più strani… di “Stranger Things”
Tutte le puntate sono già disponibili in Italia e ruotano intorno all’ex first lady americana, che gestisce un improbabile supermercato che si trova chissà dove e si occupa di curarne l’orto, e appunto intorno a Waffles e Mochi, due pupazzetti che arrivano dalla Terra dei Surgelati e vorrebbero diventare grandi cuochi. O anche solo distinguere un pomodoro da una mela.
Gli episodi sono divisi per argomento, con i due buffi protagonisti che imparano via via moltissime nozioni interessanti su sale, patate, sottaceti, riso, spezie e molto altro, ogni volta aiutati da diversi esperti, che raggiungeranno volando da una parte all’altra del mondo seduti nel loro Magicarrello. Volando perché “Waffles + Mochi” è una serie per bambini, che però insegnerà qualcosa anche ai grandi, per esempio su che cosa sono davvero i pomodori e come si possono preparare, su come funzionano i funghi e sui molteplici usi delle uova, sull’importanza dell’acqua e del non sprecarla. E anche su quanto sia importante la curiosità in cucina.
Due domande per tre chef (alla corte di Michelle)
Comunque, la vera mattatrice dello show (e sorprendentemente brava a recitare, fra l’altro) è l’ex first lady degli Stati Uniti, che ha raccontato che “avrei voluto un programma così quando le mie figlie stavano crescendo, perché è divertente da seguire tutti insieme e anche dà ai genitori la certezza che guardandolo i bimbi imparino qualcosa”. Michelle, che ha prodotto “Waffles + Mochi” insieme con il marito Barack attraverso la loro Higher Ground, è da tempo parecchio sensibile al tema dell’alimentazione e al rapporto dei più piccoli con il cibo, come lei stessa ha raccontato su Instagram: “In qualche modo, questo è un proseguimento del mio lavoro all’epoca in cui ero alla Casa Bianca”, quando fra l’altro allestì un orto in cui lavorare con gli studenti delle scuole americane. Inoltre, in collaborazione con l’associazione Partnership for a Healthier America e proprio come parte delle iniziative per promuovere la serie, “stiamo lavorando per aiutare le famiglie bisognose durante la pandemia e fare arrivare loro frutta e verdura fresca che possono preparare stando al sicuro dentro casa”.
Ai fornelli fra Bottura, Jack Black e Lionel Richie
Fra le altre star che meritano una menzione, anche l’attore Jack Black, alle prese con la preparazione dei dim sum nell’episodio 9, il noto chef giapponese Motokichi Yukimura, il comico greco-americano Zach Galifianakis, cui è affidato il compito di chiudere la serie alla fine dell’episodio 10 con la sua inconfondibile voce.
“Stranger Things” e quella strana puntata sui funghi
La penultima, invece, è quella dedicata ai segreti dei funghi, circondati da un velo di mistero che i due piccoli protagonisti dovranno sollevare: lo faranno anche con l’aiuto del giovanissimo Gaten Matarazzo, conosciuto soprattutto per il ruolo di Dustin Henderson in “Stranger Things”. Impossibile non riconoscere il suo viso paffuto e simpatico o non cogliere i riferimenti al Sottosopra, insieme con le note delle colonna sonora della popolarissima serie dei fratelli Duffer e anche (soprattutto se si guarda l’episodio in lingua originale) il gioco di parole fra “che cose strane” e “ho visto cose più strane”. Come i funghi, appunto...
Ascolta la playlist Waffles + Mochi, 9 canzoni con il mood giusto
Emanuele Capone si è formato professionalmente nella redazione di Quattroruote, dove ha lavorato per 10 anni. Nel 2006 è tornato nella sua Genova, è nella redazione Web del Secolo XIX e scrive di alimentazione, tecnologia, mobilità e cultura pop.